Beer Pong, l’intramontabile Gioco delle Feste

Beer Pong, l’intramontabile Gioco delle Feste

Beer Pong, l’intramontabile Gioco delle Feste

Quando si parla di giochi da festa, è doveroso citare un classico intramontabile, sempre al centro dell’azione: il Beer Pong. Questo gioco coinvolgente è diventato un momento cult di molti party, riunendo amici e sconosciuti (ovviamente maggiorenni) intorno a un tavolo per un’esperienza unica e divertente. Quindi non solo un gioco di abilità e precisione, ma anche un modo per connettersi con gli altri e creare ricordi indelebili.

Origini del Beer Pong

Le origini del Beer Pong sono ancora incerte, ma si pensa sia nato negli Stati Uniti verso la fine degli anni 60, inizio dei ’70. Inizialmente si giocava solo con palline da ping pong e successivamente sono stati introdotti i bicchieri di birra. Da allora, ha guadagnato popolarità a livello mondiale ed è diventato un caposaldo delle feste universitarie e dei raduni tra amici.

Regole di Base

Le regole del Beer Pong sono semplici e facilmente intuibili.
Un tavolo lungo viene allestito con 20 bicchieri di plastica da 480 ml riempiti a metà con della birra (10 per parte, disposti in modo da formare due triangoli).
Gli sfidanti si dividono in due squadre (uno contro uno o a coppie) e si alternano nel tentativo di lanciare una pallina da ping pong verso il tavolo avversario cercando di farla atterrare in uno dei bicchieri. Se ci riescono, l’avversario dovrà bere il bicchiere colpito e rimuoverlo dal tavolo.
Vince la squadra che riesce a eliminare tutti i bicchieri dell’avversario.

Note importanti

Se si vogliono evitare rischi di infezioni e contaminazioni, si può mettere dell’acqua nei bicchieri da gioco e bere la birra contenuta in altri bicchieri, lattine o bottigliette. È inoltre importante ricordare di bere sempre in modo responsabile e di evitare di bere, se si prevede di guidare.

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