Birre di Natale: storia di una tradizione millenaria

Birre di Natale: storia di una tradizione millenaria

Birre di Natale: storia di una tradizione millenaria

La birra è una bevanda che si può gustare in ogni stagione dell’anno ma esclusivamente nel periodo di Natale vengono realizzate delle tipologie particolari che sono pensate per accompagnare cibi molto calorici in un clima generalmente molto freddo. Ecco, allora, una carrellata di tutte le birre di Natale che sono attualmente in commercio.

La tradizione delle birre di Natale

La tradizione della birra ha una storia millenaria ma quelle di Natale sono invece più recenti: la loro comparsa può essere fatta risalire a circa 200 anni fa. Sono birre dalla gradazione molto alcolica, che non scende mai al di sotto dei 7/8 gradi e che possono essere considerate stagionali in quanto vengono prodotte solo nel periodo delle feste. Inoltre, sono pensate soprattutto per accompagnare pietanze molto grasse o zuccherate, quindi hanno un sapore speziato e quasi sempre fruttato.

La birra brulé

Una delle birre di Natale può sicuramente essere considerata la birra brulè, tipica dei Paesi del Nord Europa. Se ne consiglia l’utilizzo ad una temperatura di circa 70 gradi, proprio come l’omonimo vino. Con questo livello di calore, infatti, si sprigionano tutti i sapori di spezie, cannella, chiodi di garofano, anice e zenzero che sono gli ingredienti preferiti utilizzati per la loro produzione, donando alle birre di Natale un gusto unico e non paragonabile ad altro.

Le Kerstbier

In Belgio, patria della birra, a Natale viene prodotta la Kerstbier, ossia una bitta natalizia che però non ha delle caratteristiche ben precise. Dal 2008, infatti, è stato stilato un documento ufficiale – lo “Style Guidelines” del BJCP – che dĂ  una spiegazione precisa delle birre di Natale e fa rientrare in questa categoria tutte quelle bevande che fanno parte del mondo della birra e che sono prodotte in un certo periodo dell’anno e che rispondono ad un determinato livello alcolico. Una delle caratteristiche che accomuna queste birre è la presenza di spezie e sapori zuccherini, perfetti per accompagnare dolci e biscotti.

Le Christmas Ale

In Gran Bretagna la Oxford Companion to Beer, che è considerata un po’ l’enciclopedia della birra, non parla della Kerstbier ma fa piuttosto riferimento ad una categoria ancora piĂą ampia che si chiama Christmas Ale. Sotto questo grande cappello ricadono tutte le birre realizzate con malto scuro che hanno una gradazione molto elevata che non è mai inferiore ai 5,5 gradi e che possono addirittura arrivare a 14, e che infine sono impreziosite con spezie come la cannella e i chiodi di garofano. Come giĂ  avveniva 200 anni fa, al momento della loro invenzione, le Christmas Ale possono essere degne sostitute di champagne e di spumante per festeggiare le occasioni importanti come sono appunto le festivitĂ  natalizie.

La birra di Natale italiana

Anche in Italia c’è un’importante tradizione di birre di Natale, anche se la loro storia è piĂą recente e può essere fatta risalire a circa 60 anni fa. La fonte di ispirazione è sicuramente la tradizione dei birrifici belga, come le originali. La loro base di partenza è una bevanda preferibilmente di malto scuro molto alcolica e arricchita di spezie di diverso tipo. In Italia le birre di Natale sono realizzate soprattutto nelle piccole realtĂ  artigianali che sono arrivate ad un livello di specializzazione tale da non avere nulla da invidiare nĂ© alle Kerstbier nĂ© alle Christmas Ale.

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