Torna puntuale da tradizione la festa pagana più paurosa dell’anno, la festa delle streghe. Nell’immaginario comune abbiamo in mente moltissimi film in cui i bambini con il loro Trick-or-treat (dolcetto o scherzetto) e travestimenti girano per le case spaventando e rimediando qualche dolcetto.
La zucca simbolo di Halloween
Simbolo per eccellenza dei festeggiamenti è la famosa zucca in cui viene intagliato un grottesco volto illuminato da una candela posta al suo interno, che trae origine dalla leggenda di Stingy Jack, un fannullone e scommettitore dedito all’alcool: una sera di Halloween, dopo l’ennesima sbronza, gli apparve il Demonio intenzionato ad impossessarsi della sua anima.
Jack riuscì a raggirare il Diavolo, quando morì non lo fecero entrare in Paradiso e giunto all’Inferno, anche il Diavolo gli negò il permesso di entrare, perché ancora offeso; tuttavia gli donò un tizzone che gli illuminasse la strada.
Jack si ingegnò per far durare più a lungo quella luce e la ripose in una zucca svuotata, ricavandone così una lanterna.
Birre alla zucca
Negli USA Halloween è una festa sentita anche tra gli adulti ed è diventata un’occasione per divertirsi e organizzare allegri festeggiamenti. Proprio durante la notte del 31 ottobre vengono vendute principalmente Birre alla zucca, anche dette pumpkin beers.
La birra alla zucca è una bevanda tradizionale degli USA, il suo impiego ha origini lontane e risale ai tempi dei primi coloni europei.
La zucca infatti è un ortaggio originario dell’America e già nel sedicesimo secolo veniva utilizzata per produrre una “birra di zucca”: in mancanza di malto, la polpa dell’ortaggio era utilizzata in purezza per realizzare una bevanda alcolica.
A livello produttivo non vi sono particolari segreti: così come avviene per le birre aromatizzate alla frutta, l’ortaggio può essere addizionato prima del raffreddamento (in modo da preservare il più possibile il gusto e soprattutto il profumo della zucca) al “mash” (miscuglio) in forma di purea, a pezzi o, come spesso accade, in essenza.
Molti mastri birrai associano l’aromatizzazione alla zucca delle pumpkin beers con la speziatura, generalmente facendo uso di essenze dolci, quali cannella, noce moscata, chiodi di garofano e zenzero.
Le birre alla zucca sono tendenzialmente morbide e avvolgenti, quindi dolci e poco amare, in particolar modo se non filtrate, si abbinano bene con delicati piatti della tradizione italiana: sformati caldi accompagnati da salse al formaggio, agnolotti alla fonduta, tortelli e dolci a base di zucca.
Le birre alla zucca speziate sono esaltate in accompagnamento con piatti altrettanto importanti per il gusto aromatico, quali formaggi erborinati, antipasti caldi e primi piatti abbondantemente aromatizzati con erbe officinali.
Sono ottime anche gustate da sole, grazie alla particolare complessità al gusto e all’olfatto.
Molto apprezzate negli USA queste birre ancora non hanno preso piede in Italia, nonostante alcuni birrifici sfruttino il periodo dell’anno e la festa di Halloween per produrle.