A.A.A. Onirica cercasi

AAA Onirica cercasi

A.A.A. Onirica cercasi

Il bello di essere una realtà artigianale giovane e in costante crescita è anche il potersi dedicare a nuove sfide e nuove creazioni, ma tradiremmo il nostro spirito se lasciassimo indietro vecchie glorie in onore delle nuove leve.
Ed è per questo che dopo un anno di attesa nel quale abbiamo creato numerose nuove referenze (già molto apprezzate) siamo tornati a produrre una nostra vecchia fiamma, rossa come il fuoco e profumata di Nuovo Mondo: ONIRICA, la nostra American Amber Ale torna alla ribalta più carica che mai, fresca di un leggero restyling in ricetta per renderla ancora più accattivante.

Quello delle American Amber Ale è uno stile piuttosto giovane, figlio del movimento birrario artigianale americano come deriva caramellata delle American Pale Ale, nato in California e apprezzato prima nel Northwest, poi in tutti gli USA per sbarcare finalmente anche oltreoceano contagiando molte realtà artigianali Europee e non solo. Sono caratterizzate dalla compresenza bilanciata di note caramellate e di toffee date dai malti insieme a quelle agrumate e resinose dei luppoli: proprio in virtù dell’uso moderato di luppolo (che deve comunque avere origine Americana o un profilo molto simile) e dell’esaltazione dei cereali, nella loro terra natia sono note anche senza il prefisso “American”.

Simile alle versioni più ambrate delle Pale Ale ma con un corpo e una presenza sensoriale dei malti caramellati decisamente più incisiva, si distingue a sua volta dalle Red IPA per una luppolatura comunque agrumato/fruttata ma meglio integrata e meno pungente, così come è minore l’amaro della bevuta. Generalmente si attestano attorno ai 5/6 gradi alcolici e presentano un corpo medio pensato per esaltare le caratteristiche del malto
E la nostra Onirica non fa eccezione, poggiando l’abbondante luppolatura americana (sia a caldo che in dry-hopping) su consistenti malti Pale, Monaco e caramellati, portando in pinta un rosso acceso e brillante, abbondante schiuma bianca e profumi di agrumi, resina e frutta gialla ben integrati con quelli di biscotto e caramello. L’assaggio restituisce un quadro molto simile a quello olfattivo, con la differenza però che ora è la dolcezza dei malti che apre la strada al sapore di luppolo, confermando la sincronia aromatica che rende questa birra l’anello di congiunzione perfetto per chi ama i profili “American” cercando però un’alternativa più bilanciata, che possa mostrare il lato dolce di quei ruvidi cowboys spesso tanto bravi quanto esagerati.

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