È tra le bevande più antiche e diffuse al mondo, con i suoi innumerevoli profumi e aromi accontenta diversi palati. Stiamo parlando (ovviamente) della birra e, in particolar modo, di una varietà che negli ultimi anni ha trainato l’affermazione delle birre artigianali: lo stile IPA.
Lo stile IPA
Si tratta di una birra dal gusto particolare che, tuttavia, è riuscita a farsi strada sulle tavole degli italiani. Per essere assaporata al meglio necessita di specifici abbinamenti gastronomici: infatti, la birra IPA (India Pale Ale) è riconoscibile per il suo gusto piuttosto amaro e luppolato ma anche abbastanza equilibrato. Una birra da provare almeno una volta, perché se è vero che il suo sapore deciso sembra difficile da abbinare con la nostra tradizione culinaria, le molteplici varietà che si sono diffuse hanno smorzato il suo forte gusto, riscontrando anche il gradimento di chi preferisce altri tipi di birre.
Come abbinare il cibo e la birra IPA
È proprio il nome di questo stile di birra a fornirci l’abbinamento per eccellenza che ne esalta il suo gusto: IPA, infatti, sta per India Pale Ale, evoluzione del nome October Ale.
Infatti, anche se nata in Inghilterra nel XVIII secolo, è nel paese del continente asiatico, la maggiore colonia britannica, che trova la sua affermazione tanto da determinare il cambio del nome. Proprio qui, la cucina fortemente speziata rappresenta un accostamento vincente con questo tipo di birra dal gusto amaro ma anche fragrante e luppolato.
La birra IPA, quindi, trova la sua massima espressione in unione con diversi ingredienti della cucina indiana: il burro di ghee, burro chiarificato usato per i fritti vegetali, spesso consumati con la salsa agrodolce chutney, a base fruttata e ancora le spezie come il coriandolo, lemongrass e assafetida, una varietà di finocchio.
Ottimi accostamenti anche con il pesce ma non quelli grassi come il salmone: sì al consumo di dentici, orate e spigole, sempre da accompagnare con salse decise a base di latte di cocco o curry. Quest’ultimo, ingrediente molto presente nella cucina indiana, è ottimo da utilizzare con carne di agnello o pollo per accompagnare la birra IPA.
Abbinamenti con cibi della tradizione gastronomica italiana
Un bel primo piatto come cacio e pepe o una spaghettata aglio, olio e peperoncino sono perfetti per la nostra bevanda: l’incontro tra la pungenza della IPA e la piccantezza del cibo risulterà gradevole al palato, mentre sono da evitare pietanze a base di sughi.
Se proprio non riusciamo a rinunciare al connubio birra-pizza, si possono scegliere condimenti come salame piccante, spianata o ‘nduja per ritrovare lo stesso equilibrio.
Un altro accostamento “classico” è quello con la carne e anche in questo caso, c’è bisogno di un “ponte gustativo” che richiami gli aromi della birra e la leghi al gusto di questo cibo, che sia cotto al forno, in padella o anche alla brace. Si possono scegliere salse a base di mango, maionese con sentori agrumati, una spolverata di pepe o altre piante aromatiche come timo e rosmarino.
La birra IPA secondo Birra Gaia
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Ve le presentiamo:
- Aradia, IPA 5,8% VOL.
- Grulla, White IPA 4,6% VOL.
- Domani smetto, Session IPA 4,3% VOL.
- Terza dose, West Coast IPA 7% VOL.
- .AZZ., Double, IPA 8,5% VOL.
- Glory Hop, New England, IPA 6% VOL.
Non vi resta che scegliere la vostra birra IPA preferita e scoprire, sorso dopo sorso, il suo gusto unico e avvolgente.
