È uscita la nuovissima guida Birre d’Italia 2023 Slow Food, curata da ben 90 collaboratori con la supervisione di Luca Giaccone ed Eugenio Signoroni.
In questa nuova edizione sono stati premiati ben 80 produttori di birra, che porteranno i loro prodotti alla degustazione a Roma durante la presentazione ufficiale del 3 e 4 giugno.
Principali novità
La nuova Guida è caratterizzata da alcune importanti novità, anche se lo stile è stato mantenuto simile a quello delle precedenti edizioni. Tra le nuove aggiunte si può trovare un’intera sezione dedicata ai sidri e ai suoi produttori più famosi, oltre ai riconoscimenti dedicati ai locali dove comprare e degustare le birre ed i sidri migliori. Questo perché, negli ultimi anni, il mercato e l’attenzione rivolta verso i prodotti derivati dalla fermentazione delle mele sta subendo una notevole crescita. Si possono trovare infatti prodotti di qualità eccezionale nel nostro paese ed è importante avere una guida completa ed esaustiva. Infine, come ultima grande esclusiva di questa nuova edizione, si terrà un evento a Roma il 3 ed il 4 giugno, per celebrarne l’uscita. L’evento è organizzato da Slow Food, in collaborazione con il Collettivo Gastronomico Testaccio, ed a partire da venerdì alle 16:30 si potranno degustare birre artigianali provenienti da tutta Italia.
Scopo della Guida
Lo scopo della Guida alle Birre d’Italia 2023, oltre a quello di analizzare e scoprire il mondo della birra in Italia, prevede il coinvolgimento di un numero sempre maggiore di lettori. Si punta a coinvolgere non solo gli esperti di questo mondo, ma anche gli appassionati o semplicemente i curiosi che vogliono iniziare a scoprire il settore della birra. Ogni birra analizzata è infatti seguita da una descrizione di facile comprensione, oltre alla già nota analisi più tecnica e specifica, in modo che tutti possano comprendere di cosa si sta parlando. Il linguaggio utilizza termini semplici, ma che allo stesso tempo aiutano un principiante ad approcciarsi a questo mondo.
Un po’ di numeri
Nella nuova edizione di Birre d’Italia 2023 si ha un numero maggiore di birrifici recensiti, che corrisponde anche ad un aumento delle pagine. Rispetto all’edizione dello scorso anno ci sono infatti ben 69 birrifici in più, per un totale di 456, mentre le pagine sono 704. La stessa cosa si può dire delle birre. L’anno scorso si contavano 1917 birre analizzate e recensite, mentre quest’anno sono ben 2346. Oltre a ciò, nella sezione dedicata ai sidri di mele, si possono trovare ben 34 produttori recensiti, per la maggior parte del Trentino, dell’Alto Adige, della Valle d’Aosta e del Piemonte, anche se non mancano esempi da altre regioni come Puglia, Toscana ed Emilia Romagna.
Premi e riconoscimenti
Come da tradizione, la Guida assegna le Chiocciole alle realtà più meritevoli, che producono prodotti migliori e nel rispetto della tradizione e dell’ambiente. Sono state assegnate un totale di 41 Chiocciole, 38 per i birrifici e 3 per altrettante aziende produttrici di sidro.
Un altro prestigioso riconoscimento riguarda il simbolo dell’Eccellenza, assegnato a quelle aziende che riescono a mantenere una qualità ben superiore alla media su tutta la produzione. In questo caso sono state premiate 87 aziende, 80 birrifici e ben 7 aziende produttrici di sidro.
Tra i numerosi prodotti che si sono confermati ottenendo premi, citiamo la Vineyard Cuvée 2021, la nostra IGA 6% VOL. che ha ottenuto un nuovo ed importante riconoscimento tra le “birre imperdibili”.