Ormai tutti conoscono questo celebre festeggiamento autunnale, nato in Baviera nel 1810 ed oggi esportato in tutto il mondo: ovunque in questo periodo spuntano bandierine biancoazzurre, profumo di wursteloni alla griglia e suono di brindisi con imponenti boccali da litro, e noi anche quest’anno ci facciamo trovare preparati con la nostra gamma di birre tedesche al completo, e in più una nuova arrivata in casa Birra Gaia.
Diecarà – HELLES
Stile reso celebre dal birrificio Spaten che lo produce a Monaco dal 1894, questa birra nasce per essere bevuta senza troppi pensieri, racchiudendo nel suo colore dorato, nell’aroma di cereali e miele del solo malto Pils italiano e nel sottofondo erbaceo della luppolatura tedesca l’essenza della tradizione brassicola Bavarese, elaborate da un fine lievito Lager. È fresca della Menzione al merito ricevuta al concorso “Birra dell’anno” di Unionbirrai.
Baff – WEISSE
Non si può pensare Baviera senza pensare alle sue birre di frumento, fermentate con l’omonimo ceppo di lievito capace di produrre aromi fruttati e speziati incentrati rispettivamente su banana e chiodi di garofano. È questo il caso della nostra Baff, un esempio di stile unico per la sua “pulizia” nel suo dorato carico e dall’ottimo bilanciamento tra i profumi speziati, la leggera acidità e il corpo slanciato.
Zidor – Pills
Nata da poco ma già grandemente apprezzata, la nostra Italian Pils brilla sotto la fine schiuma Bianca, carica di profumi floreali volti ad esaltare la dolcezza mielosa portata dal malto pils nazionale. Alle spalle del corpo esile e della facilità di beva c’è il profilo minerale dell’acqua, accuratamente calibrato per rispecchiare la leggerezza delle sorgenti di Plzen, dove lo stile ha le sue origini. Non ultimo l’utilizzo di una tipologia di luppolo Rottenburger ricoltivata dopo anni di abbandono da parte dell’industria della birra.
Giargiana – BOCK
Il nome gioca sull’ironia con la quale i cittadini di Einbeck, città d’origine dello stile, venivano chiamati caproni (appunto bock) per via dell’assonanza e per la loro cultura contadina: con la stessa leggerezza di spirito proponiamo la nostra intensa ambrata dalle leggere note tostate, ben integrate nella dolcezza biscottata dei malti caramellati alleggeriti al palato dai luppoli Saaz. 6 i gradi alcolici, per favorire la convivialità senza però appesantire.
Bitte Rauch – RAUCH
In origine tutto il malto entrava più o meno in contatto con il fumo prodotto per essiccarlo, ma con l’avanzamento tecnologico siamo riusciti ad evitare questa contaminazione. C’è però chi è rimasto legato a quella nota affumicata e ne ha fatto la propria bandiera: a Bamberga si producono ancora birre con malti intrisi dell’aroma di legno di faggio, ed è a loro che ci siamo ispirati per produrre la nostra Rauch, per la quale abbiamo pensato un bilanciamento di sapori più morbido, che sappia farsi immediatamente riconoscere ma facilmente apprezzare.