La schiuma sulla birra non è semplicemente un dettaglio estetico, ma un elemento fondamentale nell’esperienza della bevuta. Mentre alcune birre svaniscono in schiuma poco dopo essere state versate, altre mantengono uno spesso e persistente “cappello” spumoso. Ma cosa determina questo fenomeno? Scopriamolo insieme!
Schiuma e composizione della Birra
La schiuma è composta da uno strato di bollicine che sovrastano la nostra bevanda preferita formando la caratteristica “testa della birra”. A darle vita è il “contatto” tra gli ingredienti fondamentali della birra (i cereali ed il lievito) attraverso il processo di fermentazione, che produce alcol e anidride carbonica.
Per l’esattezza, la schiuma viene generata durante la seconda fermentazione grazie all’azione dei lieviti contenuti nel mosto.
Quando la birra viene spillata o versata in un bicchiere (pulito!), le bollicine salgono in superficie portando con sé anche le resine del luppolo e le proteine del malto. Sono proprio queste ultime a dare maggior corpo alla schiuma.
Vetro e pulizia: due elementi importanti
Il tipo di bicchiere utilizzato per versare la birra gioca un ruolo cruciale nella formazione e nella persistenza della schiuma. Bicchieri con pareti lisce ed una leggera curvatura verso l’alto aiutano ad intrappolare l’anidride carbonica e a creare una schiuma densa. Inoltre, un bicchiere pulito ed esente da residui di grassi o detergenti influenzerà positivamente la durata della schiuma stessa.
Utilità della Schiuma nella birra
Oltre all’aspetto estetico, la schiuma rappresenta un elemento fondamentale perché ha lo scopo di conservare al meglio le proprietà organolettiche della birra, esaltandone aromi, fragranze e profumi.
Se spillata nel modo corretto, infatti, è in gradi di agire come una vera e propria barriera naturale, proteggendo la birra dall’ossidazione ed evitando che una grande quantità di anidride carbonica resti intrappolata nel bicchiere, rendendo la bevanda più digeribile, evitando gonfiori allo stomaco.
La durata della schiuma nella birra è influenzata da una combinazione di fattori, dalla composizione degli ingredienti al processo di produzione e al tipo di bicchiere utilizzato. La scienza di questo fenomeno è complessa e affascinante, dimostrando che anche il più piccolo dettaglio può influenzare l’esperienza di degustazione. La prossima volta che verserete una birra e ammirerete la sua schiuma, ricordate che c’è molto di più dietro quel “cappello” di quanto si possa pensare.